La prima edizione della Vedan da Cursa aveva l’obiettivo di essere una bella festa che coinvolgesse tutto il paese e così è stato. Ma non solo. Basta fare due calcoli per rendersi conto che Simone Paredi (sciatore di fondo del C.S. Esercito) ha tagliato per primo la linea del traguardo correndo i 5 km ad una media inferiore a 3’20’’/km. Un tempo di assoluto rilievo! Bravissimo Simone!
Ma veniamo alla cronaca della serata. Prima di tutto il meteo. C’era grande apprensione per il cielo un po’ ballerino, tra siti che promettevano forti precipitazioni e altri che prospettavano qualche raggio di sole. Alla fine il tempo ha retto bene, la temperatura era ideale per prestazioni di livello (tanti i personal best) e qualche breve minuto di pioggerellina ha addirittura rinfrescato gli atleti.
E così alle 19.30, davanti alla piazza del Comune, sotto l’arco Affari e Sport, sono partiti 70 giovani promesse (dagli undici anni in giù) per i 400 mt della Mini Vedan da Cursa, portando da subito gioia e allegria tra le vie di Vedano. All’arrivo ogni mini corridore ha trovato un sacchettino di caramelle che ha fatto la gioia soprattutto dei più piccoli.
E da lì a poco è stato il momento dei più grandi. Dieci minuti accademici per aspettare qualche ritardatario che fino all’ultimo è stato alla finestra a scrutare il cielo, ed ecco quasi 300 persone schierate sotto l’arco di Affari e Sport. Un paio di minuti per l’inno di Mameli e lo sparo alle 20.10.
Gli atleti partono subito forte. A tirare il gruppo dei primi è Giovanni Giudici. Il primo km tra la vie del centro viene bruciato in poco più di 3 minuti (3’10’’), quindi il passaggio davanti all’oratorio e di qui l’ingresso nel Parco di Monza. Davanti si consolida un gruppetto che oltre a Giovanni Giudici vede Simone Paredi, l’intramontabile Orazio Bottura e Fabio Arrigoni. Poco prima del terzo km inizia il forcing di Orazio, che tenta la fuga con incollato alle spalle Paredi. I due continuano appaiati fino all’uscita del parco, dove li aspetta una salita di 300 metri che poi immette sul rettilineo finale. E qui Simone Paredi esce allo scoperto con un’accelerazione impressionante che lo porta ad entrare per primo in oratorio con il tempo di 16’38’’. Dieci secondi dopo e arriva Orazio Bottura, altri dieci secondi ed il podio è completato da Fabio Arrigoni. Subito alle loro spalle Giovanni Giudici e Matteo Parravicini (tutti sotto i 3’30’’ di media).
Passa qualche minuto e sul traguardo transitano le prime donne, capofilate dalla forte Jennifer Isella del Monza Marathon Team che chiude la sua prestazione in 21’18’’, a 4’15’’ di media. A seguirla è la triatleta Federica Camagni (21’48’’) ed è quindi volata tra Raffaella Pozzani e Gianna Rigamonti. Chiude il gruppo delle premiate la giovane Giulia Girardi.
Ma la Vedan da Cursa è soprattutto una corsa non competitiva, ed ecco quindi che si susseguono gli arrivi di tutti i concorrenti festanti, tra runner esperti e neofiti. Verso le 21.00 arrivano gli ultimi camminatori, accolti in oratorio dal folto pubblico che chiede il cinque a tutti come fossero i primi. Per tutti c’è a disposizione il deposito borse dove cambiarsi e locali doccia per uomini e donne.
Il tempo di ritirare il premio ad estrazione, rifocillarsi al ristoro e quindi tutti si spostano sotto il palco del concerto per le ricche premiazioni. Qui non è mancata la sorpresa per i tifosi di calcio: grazie allo sponsor Tempotest, con un piccolo quiz sono state regalate due maglie da calcio ufficiali 2015 della Sampdoria.
Premiato anche il gruppo più numeroso, che è risultato il Gruppo Fiore con 59 iscritti, davvero in tanti!
Finite le premiazioni è iniziata la grande festa con pane e salamella, patatine, birra e la musica rock dei Road to Nowhere che ha coinvolto tutto il pubblico fino a mezzanotte.
A fine serata, i volti stravolti ma sorridenti degli organizzatori, del parroco Don Eugenio e del “vice” Don Paolo sono l’evidenza del successo della manifestazione, che ha vinto anche l’avversione delle previsioni meteo.
Appuntamento quindi per il 2016, con l’augurio che l’ottima organizzazione della prima edizione, la bellezza di un percorso unico che si snoda tra vecchie corti e l’incredibile verde del Parco di Monza e la grande festa in oratorio possano trasformare in poco tempo questa giovane manifestazione in una classica di inizio estate!
Appuntamento quindi per il 2016, con l’augurio che l’ottima organizzazione della prima edizione, la bellezza di un percorso unico che si snoda tra vecchie corti e l’incredibile verde del Parco di Monza e la grande festa in oratorio possano trasformare in poco tempo questa giovane manifestazione in una classica di inizio estate!
Di seguito i link dove potrete trovare migliaia di foto:
Il nostro comunicato post gara ripreso da MBNews dell'ottimo Matteo Riccardo Speziali quinto classificato:
Vi aspettiamo al prossimo anno!
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